Museo Regionale dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo

Il Brasile ad esempio. Incontro con Emilio Franzina

L' "America Gringa" è una fortunata espressione utilizzata anche nel linguaggio giornalistico per trattare dell'immigrazione italiana nell'America meridionale. Una ricca pagina di Storia, che si colloca all'interno del fenomeno vasto e complesso della Grande Emigrazione italiana, un vero e proprio esodo di massa che ha interessato circa venti milioni di connazionali ed è durato più di un secolo.

Venerdì 22 marzo il Museo Regionale dell'Emigrazione di Frossasco propone un percorso a ritroso nel tempo, un viaggio su un bastimento a vapore alla volta del Brasile. In questo grande Paese, tra Otto e Novecento i "gringos" italiani furono protagonisti di un antico e reiterato insediamento, toccando luoghi come il Rio Grande do Sul, Espírito Santo, Minas Gerais, São Paulo. La serata si apre alle 19,30 con un ricco buffet di piatti tipici brasiliani (ingresso libero, costo: 3 euro a persona). A seguire, l'intervento di Emilio Franzina ci racconta le vicende dei "pionieri" italiani, il loro ruolo nel tessuto sociale, politico ed economico locale. In bilico tra Storia e attualità, il dialogo con il professore si conclude con una riflessione sugli scenari odierni della globalizzazione con tutto ciò che essa ha prodotto fra gli eredi della nostra emigrazione in Brasile, anche rispetto agli scenari politici contemporanei.

Emilio Franzina può a buon titolo essere considerato come il padre della storiografia italiana sull'emigrazione. Professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Verona, studioso di storia sociale e culturale dei secoli XIX e XX, si è occupato in particolare di scrittura popolare e di migrazioni all’estero. Autore per la Rai di trasmissioni radiofoniche e televisive, svolge un’intensa attività di animazione teatrale proprio con lezioni di storia cantata, assieme al complesso musicale degli Hotel Rif, ma anche in collaborazione con registi, musicisti e attori.

La serata è stata organizzata grazie alla preziosa collaborazione dell'Associazione Casa Brasil. Nato nel 2007 con l'obiettivo di creare un luogo di incontro per la comunità italo-brasiliana di Torino, il gruppo promuove temi di interesse sociale in ambito istituzionale e associativo. Casa Brasil, inoltre, propone progetti di valorizzazione della tradizione brasiliana, come corsi di cucina e di lingua, rassegne letterarie e cinematografiche, lezioni di capoeira e danza.

La stagione primaverile del Museo Regionale dell'Emigrazione si apre dunque con una riflessione strettamente connessa all'attualità del nostro Paese. L'analisi della Grande Emigrazione italiana, portata avanti anche in chiave ludica, contribuisce a gettare luce sulle sfide del presente e sulle dinamiche di relazione tra Nazioni.